Oggi, tornando in auto dal campo da tennis pensavo che due delle mie passioni hanno in comune il dritto e il rovescio...
Non so se è stata questa futile battuta (battuta!!!) a farmi tornare in mente un progetto di maglia che avevo pensato tempo fa, prima di essere distratta da altro (tanto altro).
Oggi mi sono decisa a metterlo in pratica: ho preso dallo scaffare dei libri di maglia il libro di Helene Magnusson comprato due anni fa durante il mio viaggio in Islanda, poi ho scavato nelle scatole dei filati, alla ricerca di quattro matasse comprate lo scorso anno ad Abilmente Roma, dalle mani di Roberta Castiglione.
Proprio sulla copertina del libro c'è lo scialle che mi interesssa, il Margrét. Le tre sfumature di colore e lo spessore della lana abruzzese sembrano perfette. Prendo un ferro circolare da 4mm, e faccio le fotocopie delle charts, così le posso scarabocchiare.
E presto mi accorgo che DEVO scarabocchiarle, perché qualcosa non torna... controllo la pagina web di Helene e trovo le errata del libro, e si, effettivamente ci sono dei passaggi da correggere.
Comincio a lavorare, concentrata, impegnata, ed il lavoro cresce e si comincia a vedere il disegno.
Ah, che bello seguire uno schema che ti assorbe! E vai avanti così, senza accorgerti del tempo che scorre veloce.
Evviva!
Non so se è stata questa futile battuta (battuta!!!) a farmi tornare in mente un progetto di maglia che avevo pensato tempo fa, prima di essere distratta da altro (tanto altro).
Oggi mi sono decisa a metterlo in pratica: ho preso dallo scaffare dei libri di maglia il libro di Helene Magnusson comprato due anni fa durante il mio viaggio in Islanda, poi ho scavato nelle scatole dei filati, alla ricerca di quattro matasse comprate lo scorso anno ad Abilmente Roma, dalle mani di Roberta Castiglione.
Proprio sulla copertina del libro c'è lo scialle che mi interesssa, il Margrét. Le tre sfumature di colore e lo spessore della lana abruzzese sembrano perfette. Prendo un ferro circolare da 4mm, e faccio le fotocopie delle charts, così le posso scarabocchiare.
E presto mi accorgo che DEVO scarabocchiarle, perché qualcosa non torna... controllo la pagina web di Helene e trovo le errata del libro, e si, effettivamente ci sono dei passaggi da correggere.
Comincio a lavorare, concentrata, impegnata, ed il lavoro cresce e si comincia a vedere il disegno.
Ah, che bello seguire uno schema che ti assorbe! E vai avanti così, senza accorgerti del tempo che scorre veloce.
Evviva!
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