Colori, ciambelle e pensieri vari...

E mica tutte le ciambelle riescono col buco! È vero, tendiamo a dimenticarlo, anzi, a nascondere la polvere sotto il tappeto... ma il vero problema non è sbagliare bensì fare finta di niente!!!
In questo mondo dove l'apparenza conta anche troppo, dove tutti sembrano perfetti e bravissimi, dichiarare l'insuccesso è peccato mortale, un'offesa al senso estetico collettivo.
Ebbene sì,  ho provato a tingere una matassa a tre colori (oliva, giallo, arancio) ed è venuta orrida... perché,  appunto, non tutte le ciambelle ecc. Cioè,  i colori da soli non erano male, ma insieme bleah!
Messa di lato. Poi ripresa, perché volevo provare a fare un modello di cappello floscio dalla costruzione intrigante, il Loira hat, e non avevo altra lana per provarlo.
So già che usando un uncinetto più grande del dovuto (non trovo il n.5, dove l'avrò messo?) verrà più lungo del previsto, ma non credevo così tanto: sembra un cappello da Rasta... però il vero problema sono i colori.
Ok, basta, metto tutto in pentola e cerco di coprire con un bel po' di bidibibodibibu'!
Ecco, non è che sia un capolavoro, certo. Anzi, il colore non si è assorbito in modo omogeneo, prendendo sfumature diverse a seconda della tonalità sottostante.
Ma almeno lo guardi e dici: è verde!
Spero che oggi le vostre ciambelle riescano meglio.

Commenti

Posta un commento