La mia passione per maglia, uncinetto, lana e affini mi allontana dalla cucina e quello che era un vero e proprio passatempo fatto di ricerca, libri, storia ed esperimenti ora è un momento rimandato di continuo... così ho deciso che questa domenica mattina, tipicamente autunnale, col cielo grigio e l'aria umida, è il momento adatto. Ma dopo tanti mesi trascorsi a spadellamenti veloci, la vera cucina mi appare faticosa! E così il mio arrosto farcito di guanciale e castagne diventa una bella prova di pazienza! Infatti le castagne, superbo frutto autunnale, va cotto e spellato ed io ho scelto di arrostire quelle destinate alla zuppa e bollire quelle destinate all'arrosto. Conclusione: un sacco di tempo passato a spellare! Ma le gioie della cucina non sono anche queste? Sì, proprio come certi progetti di maglia, all'apparenza un po' noiosi, che che alla fine ti donano esperienza e soddisfazione.
Sarà forse per compensare che ho scelto di completare il menù con un dolce un po' più veloce? Eh sì.
La torta di frutta, quella che io chiamo "standard", il cui assemblaggio rimane lo stesso mentre ciò che varia è il frutto di riferimento: un guscio di briseé con dentro uno strato di marmellata di pera, uno di ricotta di pecora (assolutamente non condita) ed uno di fettine di pera spolverizzate con un cucchiaio di zucchero bruno. A fine estate l'ho fatta con marmellata di fichi e fichi freschi, ma questo è il periodo giusto per le pere. Della mia torta "standard" mi piace il contrasto dolce e salato e la semplicità dei sapori, il motivo per cui non metto cannella o noci, che a dire il vero ben si adatterebbero alle pere. O cioccolato, che pure è uno dei miei cibi preferiti!
E' tempo di apparecchiare la tavola, perché alla fine si cucina per poter condividere il cibo con chi ci circonda. Buona domenica!
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