In effetti è una torta salata a base di purea di patate, ricca di formaggio e con una superficie spolverata di pangrattato, non si scappa!
Rispetto alla ricetta proposta nel libro, però, ho usato i funghi al posto del salame cotto (un prodotto tipico piemontese che non saprei dove trovare); e ho sostituito la toma piemontese con una semplice caciotta semi-stagionata.
Inoltre, non usando il pangrattato, l'ho sostituito con una farina di mandorle non pelate (che ho ricavato macinandole nel macinino del caffè).
Di conseguenza è venuto fuori un piatto vegetariano e gluten free, ma in ogni caso non adatto a chi ha problemi con il formaggio, o a chi è in stretto regime low carb (per la massiccia presenza di patate!).Vi dico come l'ho preparata (le dosi non sono esattamente quelle del libro, ma non si discostano molto):
- Ho preso 3 grosse PATATE, le ho messe in pentola con acqua a copertura e le ho lasciate sul fuoco per circa un'ora.
- Nel frattempo ho preparato 3 etti di CHAMPIGNON affettati, un rametto di prezzemolo tritato e uno spicchio d'aglio intero. Li ho messi in padella con un filo d'olio e li ho portati a cottura (finché tutta l'acqua rilasciata non è evaporata).
- Ho pelato le patate, le ho messe in una ciotola capiente e schiacciate (con l'aiuto dell'apposito schiacciapatate) fino ad ottenere una purea che ho condito con 1 cucchiaio colmo di PECORINO grattugiato (in alternativa parmigiano, ma il pecorino stagionato, come quello romano, è più salato).
- Ho unito alla purea 3 UOVA, mescolato bene e poi aggiunto i funghi.
- Ho unito 3 etti di FORMAGGIO di vario tipo, a cubetti: caciotta, gorgonzola e fontina. Ho mescolato bene.
- Per preparare la tortiera, l'ho unta di BURRO e cosparsa con farina di MANDORLE.
- Ho versato l'impasto nella tortiera, livellato, cosparso di formaggio grattugiato mescolato alla farina di mandorle, ed infine ho aggiunto qualche fiocchetto di burro.
- Ho infornato e fatto cuocere a 200° per circa 30'.
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