Aspettando l'Islanda

L'idea del viaggio in Islanda è nata l' anno scorso, quando ho conosciuto il sito Iceland Rovers, in particolare la sezione dei Knitting tours con Hélène Magnusson (designer franco-islandese) . L'idea di conoscere un nuovo paese e di condividere la mia passione per la maglia è stata irresistibile.

Una volta rifatto il passaporto (il viaggio in Canada risale a venti anni fa!) e provveduto alle incombenze amministrative, mi sono concentrata sul cosa portare...
Attrezzatura per lavorare a maglia, in primo luogo. Per l'occasione ho ordinato un set da viaggio che non contiene parti metalliche, pensato proprio per i viaggi in aereo (marca Denise).
Un maglione pesante, un top-down che ho fatto nel mese di Agosto (meno male che l'estate 2014 non si è rivelata particolarmente calda).

E poi un secondo maglione, bottom-up, in corso d'opera.


E poi guanti e cappelli (troppi, non li porterò tutti!). Insomma, un sacco di lavoro a maglia, tanto che mi domando se questo viaggio non sia una sorta di alibi per dedicarmi ancora più alacremente a questa attività.
E poi la Lonely Planet per conoscere meglio la mia meta, l'ultimo giallo di Indridason Arnaldur per leggere quello che gli islandesi leggono, ed un libro di Vilhjálmsson Thor per entrare in atmosfera.



Sono (quasi) pronta . 

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